Illustration © Nikki McClure

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Info:
Italian women's webTV "with the aim of bringing a new voice in the media landscape, as the first web television dedicated to women." DonnaTV intends to fight against gender stereotypes and misogyny in traditional media (especially in television) and against a digital gender divide. It wants to provide a space for exchange/networking and to give women the opportunity to raise their voices, get visible and "become active protagonists of the era of digital democracy". All users can send their video-material to get distributed via DonnaTV.

Statement:

La nostra storia

Il 2005 fu un anno particolarmente duro per le donne italiane: prima era venuto il referendum di giugno sulla fecondazione assistita a mortificare loro e la scienza; quindi nella legge elettorale, allora in discussione in parlamento, le norme antidiscriminatorie, ribattezzate con sprezzo "quote rosa", non trovarono posto: erano osteggiate da un’alleanza trasversale tra molti partiti, in spregio alla sollecitazione a riequilibrare la rappresentanza nelle cariche elettive contenuta nell’articolo 51 della Costituzione italiana.
Proprio in quei mesi il ministero delle Pari Opportunità finanziava in varie università dei corsi dal titolo "Donne, politica e istituzioni", per promuovere le pari opportunità nei luoghi decisionali della politica. Furono migliaia le iscritte che affluirono negli atenei di tutto il paese, desiderose di arricchire la propria preparazione ed avvicinarsi alla vita delle istituzioni. Un’immensa onda rosa sembrò sul punto di prorompere da quegli spazi in cui tante donne si ritrovavano a confrontarsi con impegno e determinazione sui temi più vari legati alla cosa pubblica e sulle ragioni di un rapporto, quello tra donne e politica, ancora fortemente problematico.
Fu in una di queste sedi che ci incontrammo. Nacque allora, da un piccolo gruppo di donne di diversa età e formazione, l’idea di tradurre la passione e la rabbia che ci animavano in un progetto costruttivo. Non intendevamo creare un nuovo soggetto da presentare nel panorama dell’associazionismo femminile, già ricco e fin troppo frammentato. Avremmo preferito piuttosto contribuire alla creazione di quella rete al femminile che consentirebbe alle donne di pesare come soggetto politico e di trasformare a poco a poco la cultura dominante, intrisa di stereotipi misogini.
Pensammo ad un mezzo di comunicazione mai tentato prima: una tv delle donne. E ad uno strumento nuovo, libero, accessibile, che consentisse a tutte le utenti di essere al tempo stesso autrici: il web.

La mission

Donna Tv nasce non casualmente nel 2007, anno europeo delle Pari Opportunità, con lo scopo di portare una voce nuova nel panorama dei media, in quanto prima web television interamente dedicata al mondo femminile.
Il linguaggio televisivo – divenuto ibrido nel passaggio dall’etere al web – diventa provocatoriamente uno strumento di contrasto agli stereotipi di genere che nella tv tradizionale trovano il loro principale luogo di trasmissione e consolidamento. La sfida positiva che Donna Tv intende lanciare a tutte le donne è quella ad impossessarsi di nuovi linguaggi e tecnologie dell’informazione, per superare quel digital divide di genere, legato anche a diffidenze e paure ancestrali, che le rende ancora minoritarie tra gli utenti della rete e più in generale delle tecnologie. E’ un invito a unirsi al popolo degli internauti, non solo come fruitrici delle risorse del web, ma soprattutto come produttrici di informazione e cultura. La facilità di accesso e di utilizzo degli strumenti dell'informazione digitale rappresenta oggi per le donne un’occasione storica per rivoluzionare il loro rapporto con i media e divenire protagoniste attive dell’era della democrazia digitale.
Donna Tv si propone, attraverso il lavoro della sua redazione e la collaborazione di tutte le internaute che intendano proporre contenuti di carattere giornalistico, artistico e culturale, di contribuire alla diffusione della cultura delle pari opportunità ad ogni livello e in ogni campo. E’ nostra intenzione valorizzare i ruoli positivi delle donne nei vari settori della società, contribuendo al riconoscimento di quell’autorevolezza femminile contrastata dai media tradizionali, la cui affermazione è decisiva soprattutto per le giovani generazioni

Location

Italy
Names of Producers/organizers/editors/creators: 
Salima Balzerani, Cristina Canuzzi, Mariella de Nardis, Ginevra Salerno, Lucilla Salerno
Timerange, Issue-nr, ...: 
2007 - now
Language of project: 
Italian
Rights: 
Other
Topic: 
Education
Grassroots media in Europe
Internet & digital divide
Political participation
Representation of women